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Dromomaniacon

Level 82 Publishing edizioni, Bassano del Grappa, novembre 2019, pp. 317. Copertina di Andrea Malis

romanzo di fantascienza distopica

In un'epoca ormai lontana, un disastro chimico ed ecologico ha devastato la laguna e fatto crollare Venezia, ricostruita come città-galleggiante. Al contempo le montagne, segnate da un clima estremo e soggette a costanti mutamenti morfologici, sono diventate il rifugio naturale per i dromos, una popolazione seminomade che si oppone alle terapie del SOP (Sistema Ospedaliero Preventivo) imposte dal governatore del dipartimento europeo Alpe Adria. Il suo sistema di potere vive una fase decisiva: Rivendall, la capitale da lui fondata, è dilaniata dagli intrighi e dai complotti per la sua successione mentre le montagne e le paludi costiere, rimaste fuori controllo governativo, rappresentano una costante minaccia di cui vuole liberarsi in via definitiva. Tra i ribelli serpeggia paura e diffidenza, ma anche la consapevolezza di non potersi sottrarre allo scontro frontale tra libertà e oppressione.

Recensione di Dromomaniacon

di Enrico Voccia

Umanità Nova

ottobre 2019

Albert Camus: l'union des différences

di Alessandro Bresolin

Presse fédéraliste, Paris, ottobre 2017

Articolo di Virginie Lupo

Un incontro a Lyon su L'union des differences

Una favola per bambini al tempo del Carnevale di Venezia. Alessandro Bresolin racconta il suo ultimo libro Eura e la maschera veneziana in un'intervista a RadioLab:

ascolta il podcast.

Eura, bambina vispa e riflessiva, si trova a Venezia con papà e sta per realizzare il sogno di colorare una maschera da sola. Quando finalmente riesce a trovare quella giusta, per qualche misterioso motivo la mascheraia le vieta di toccarla, ma poi… si addormenta e naturalmente Eura ignora il divieto, comincia a colorarla e la indossa.

 

Entra così nel mondo magico del tirannico Leone Panta che riesce a farla rinchiudere nel Regno di sotto, da dove la piccola riuscirà a fuggire insieme a Colombina e Arlecchino, vittime anche loro dei soprusi di Panta, in una serie di avventure rocambolesche fino al liberatorio lieto fine…

Vivace parabola sulla libertà e il potere della creatività, Eura non mancherà di avvincere i bambini che amano leggere da soli e anche gli adulti.

Amedit - Amici del Mediterrano

Camus: l'attualità di un uomo in rivolta:

Leggi l'intervista di Laura Vicenzi ad Alessandro Bresolin

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Giganti nella laguna

documentario radiofonico

di Alessandro Bresolin

 

 

 

 

 

 

 

La laguna di Venezia è la più grande del Mediterraneo e ha delle caratteristiche ambientali che la rendono unica. Il passaggio delle grandi navi rischia di compromettere la sua esistenza, accelerandone la trasformazione in una baia marina e mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di tutta la città.

Un documentario radiofonico in cinque puntate per riflettere e capire.

Si fa presto a dire Molenbeek

documentario radiofonico

di Alessandro Bresolin

 

Molenbeek è il comune di Bruxelles da dove venivano i ragazzi del commando terroristico che ha compiuto gli attentati di Parigi, nel novembre del 2015, e quelli di Bruxelles il 22 marzo 2016. Da allora, i mass-media hanno massacrato Molenbeek definendolo come un quartiere di terroristi, come la “Capitale europea dello jihadismo”, arrivando a chiamarlo “Molenbeekistan”. Ma siccome conosco Molenbeek fin dagli anni 90 e sento/vedo descritta Molenbeek in tanti modi, tranne che dal punto di vista umano, ho sentito l'esigenza di tornare a Molenbeek per cercare di capire e far capire come si vive oggi a Molenbeek e con quali problematiche si confronta – com'è stato affrontato il trauma della violenza?

Secondo l'antropologo Johan Lemann, “Molenbeek è un mosaico estremamente interessante”. Un mosaico multietnico di cui noi italiani facciamo parte, dal momento che Molenbeek è un quartiere abitato anche da una grossa comunità italiana. Il mio obiettivo è quello di descrivere, raccontare questo mosaico, facendomi spiegare quale impatto hanno avuto gli attentati sul tessuto sociale.

Nei quattro episodi vengono affrontate tematiche quali emigrazione, radicalizzazione, terrorismo, multiculturalismo.

Leitura Furiosa è una manifestazione letteraria insolita organizzata dall'Associazione Le Cardan di Amiens. Si tratta di un incontro appassionante tra persone "arrabbiate" con la lettura e degli scrittori. Per 3 giorni, gli autori si mettono a servizio di chi non ha avuto accesso al saper leggere e scrivere  (o ne è lontano). Dall'incontro tra i gruppi di bambini, di adolescenti o adulti e gli autori nascono dei testi originali di letteratura contemporanea che sono poi illustrati, stampati, riprodotti e letti in pubblico. Queste letture si svolgono contemporaneamente alla Casa della Cultura di Amiens, alla Biblioteca di Beja, alla Casa da Achada di Lisbona, al Museo Serralvès di Porto…

Partecipazioni a Leitura Furiosa:

2018: leggi il racconto

L'un et l'autre

2019: leggi il racconto

Nos abîmes auprès d’une fleur abimée

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